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La spalla dolorosa: conoscerla per affrontarla con serenità

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Introduzione

La spalla dolorosa è una condizione molto frequente che può interessare persone di tutte le età, limitando attività quotidiane come vestirsi, sollevare oggetti o persino dormire comodamente. Si tratta di un problema complesso, ma comprensibile e, soprattutto, gestibile. Conoscere l’anatomia della spalla, le cause del dolore e i sintomi più comuni è il primo passo per affrontarlo in modo consapevole.

Io sono il dott. Carlo Colantuoni, fisioterapista e osteopata, e nel mio lavoro quotidiano mi occupo di accompagnare i pazienti verso il recupero della mobilità e del benessere. In questo articolo, ti aiuterò a comprendere meglio cosa si cela dietro il dolore alla spalla e come possiamo lavorare insieme per risolverlo.

La complessità della spalla: una guida semplice alla sua anatomia

La spalla è una delle articolazioni più mobili del nostro corpo. È composta da tre ossa principali:

  • La clavicola, che collega il braccio al tronco.
  • La scapola, l’osso piatto che funge da punto di attacco per molti muscoli.
  • L’omero, il grande osso del braccio che si articola nella cavità glenoidea della scapola.

Questa struttura è stabilizzata e mossa da un sistema di muscoli, tendini e legamenti. Tra i più importanti troviamo i muscoli della cuffia dei rotatori (sovraspinato, infraspinato, piccolo rotondo e sottoscapolare), che permettono movimenti di precisione e danno stabilità all’articolazione.

La spalla consente movimenti complessi come sollevare il braccio, ruotarlo o portarlo dietro la schiena. Tuttavia, questa grande mobilità la espone a rischi di lesioni e infiammazioni, soprattutto in caso di traumi o posture scorrette.

Perché la spalla fa male? Cause principali

Il dolore alla spalla può derivare da molte cause diverse, che possiamo riassumere in quattro categorie principali:

  1. Traumi
    • Lussazioni: quando l’omero si sposta dalla sua sede naturale.
    • Fratture: possono interessare clavicola, scapola o omero.
    • Distorsioni: lesioni ai legamenti dovute a movimenti improvvisi o eccessivi.
  2. Patologie degenerative
    • Artrosi: la cartilagine che protegge le ossa si consuma, causando dolore e rigidità.
    • Tendinite: infiammazione dei tendini, spesso dovuta a sovraccarico o movimenti ripetitivi.
    • Borsite: infiammazione delle borse, piccole sacche piene di liquido che riducono l’attrito tra tendini e ossa.
  3. Patologie infiammatorie
    • Capsulite adesiva (o “spalla congelata”): una condizione in cui l’articolazione diventa progressivamente più rigida e dolorosa.
    • Tendinite calcifica: un deposito di calcio nei tendini che causa dolore acuto e limitazione del movimento.
  4. Altre cause
    • Impingement: compressione dei tendini durante i movimenti della spalla.
    • Instabilità articolare: eccessivo movimento della spalla dovuto a legamenti deboli.
    • Problemi neurologici: come compressioni nervose che possono causare dolore irradiato e formicolio.

Sintomi della spalla dolorosa

Il dolore è il sintomo più evidente, ma ci sono altri segnali da non sottovalutare:

  • Dolore: può essere sordo o acuto, localizzato o irradiato al braccio e peggiora con il movimento o durante il riposo notturno.
  • Limitazione dei movimenti: difficoltà a sollevare il braccio, ruotarlo o compiere gesti semplici come allacciarsi il reggiseno o infilare una giacca.
  • Debolezza muscolare: una sensazione di perdita di forza che può rendere difficile sollevare anche oggetti leggeri.
  • Formicolio o intorpidimento: sintomi che indicano un possibile coinvolgimento nervoso.

Se riconosci questi sintomi, è importante intervenire tempestivamente per evitare che il problema si aggravi.

Diagnosi: il primo passo verso la soluzione

La diagnosi del dolore alla spalla inizia sempre con un colloquio approfondito. Durante la prima visita, indago insieme al paziente:

  • Quando è iniziato il dolore.
  • Quali movimenti lo peggiorano.
  • Se ci sono stati traumi recenti o problemi pregressi.

Segue un esame obiettivo per valutare la mobilità, la forza e la presenza di eventuali segni di infiammazione. Se necessario, si possono utilizzare esami strumentali come:

  • Radiografie: per individuare fratture o artrosi.
  • Ecografie: utili per visualizzare tendini e borse.
  • Risonanza magnetica: per analizzare nel dettaglio legamenti e muscoli profondi.

Questi passaggi ci permettono di individuare la causa del problema e pianificare un trattamento mirato.

Prevenzione: meglio prevenire che curare

Per mantenere la spalla in salute, è importante adottare alcune buone abitudini:

  1. Esercizio fisico regolare:
    Esercizi mirati, come quelli per la cuffia dei rotatori, possono rinforzare i muscoli della spalla e migliorare la flessibilità.
  2. Postura corretta:
    Mantenere le spalle rilassate e ben allineate durante il lavoro o il riposo riduce lo stress articolare.
  3. Evitare i sovraccarichi:
    Alterna le attività e usa tecniche corrette per sollevare pesi. Non forzare movimenti dolorosi.

Come ti posso aiutare

Come fisioterapista e osteopata, il mio obiettivo è aiutarti a ritrovare la mobilità e il benessere. Nel mio studio offro trattamenti personalizzati per affrontare la spalla dolorosa, basandomi su:

  • Terapie manuali, come il rilascio miofasciale o tecniche di mobilizzazione, per alleviare il dolore e migliorare il movimento.
  • Esercizi terapeutici, progettati per rinforzare i muscoli e prevenire ricadute.
  • Consigli posturali e strategie per gestire meglio le attività quotidiane.

Il mio approccio non si limita al sintomo: lavoro con te per individuare e correggere le cause del dolore, aiutandoti a prevenire ulteriori problemi. Se stai vivendo un periodo difficile a causa del dolore alla spalla, ti invito a prenotare una visita nel mio studio. Insieme possiamo lavorare per restituirti la libertà di movimento e migliorare la tua qualità di vita.